Archivio mensile:Agosto 2016

Una notte di emozioni

Foto Augusto Bizzi

Foto Augusto Bizzi

Sono passate poche ore dallo splendido argento di Rossella Fiamingo, e già la rete e i giornali sono piene di fiumi di parole che esaltano, giustamente, la spadista italiana. Penne più o meno competenti analizzano in ogni minimo dettaglio quella che a ragione si può definire una vera e propria impresa. Quasi tutti si soffermano anche sul rimpianto di un oro sfumato per un soffio, e anche questo è giusto: nello sport, come nella vita, il diritto di cronaca deve seguire sempre la strada della verità. E oggi, a queste migliaia di parole io non mi sento di aggiungere niente. È stato detto tutto quello che poteva essere detto; anzi, forse qualcuno ha detto anche troppo, cercando di entrare nella testa dell’atleta catanese per spiegare le sue emozioni in ogni momento della sua gara, come se su quella pedana insieme a lei ci fossimo tutti noi. Ma lei su quella pedana, in quella maschera, era a da sola; e a me, Continua a leggere→

Sogni olimpici

Tra poche ore si accenderà la fiamma olimpica; milioni di occhi saranno puntati per due settimane sulle gesta dei ragazzi e ragazze che si alterneranno sui rispettivi campi di gara. Quella fiamma illuminerà le loro gioie e i loro dolori. Ci mostrerà sorrisi e lacrime, smorfie di dolore e abbracci indelebili. Vedremo le imprese dei nuovi eroi dei nostri tempi, che verrano cantate in lunghi programmi notturni, per regalare, a molti di loro, il famoso quarto d’ora di celebrità, e a pochissimi altri un posto nella leggenda dello sport. Un’ Olimpiade è questo e molto altro ancora. Ma per me, più di tutto, è un sogno di bambino, una favola sospesa, intrecciata con i pensieri dilatati dei minuti che precedevano il mio sonno di tantissimi anni fa. Quando guardavo dei ragazzi e delle ragazze, ora uomini e donne mature, e cercavo di immaginarmi come loro, insieme a loro, al posto loro. E ascoltavo i racconti di mio padre e di mio nonno che mi parlavano di altri ragazzi e di altre ragazze, spesso solo dei nomi ascoltati per radio e immaginati Continua a leggere→