
Foto Daniele Anile
“Cosa vuol dire per te insegnare?”
Ci sono domande che ci obbligano a fermarci e a riflettere. Inizialmente credi che la risposta sia ovvia, quasi scontata. Credi che ti salga facilmente alle labbra; ma poi, quando cominci a sentire il tuo fiato fluire dalla bocca, ti fermi quasi impacciato, e ti rendi conto che forse la risposta che stai per dare non è quella giusta, o almeno, non è del tutto vera. E allora, appunto, ti devi fermare, e riflettere. Perché la domanda è precisa, puntuale: “Cosa significa per te insegnare?”. C’è quel “per te” che non accetta discorsi filosofici, troppo astratti, ma che ti obbliga, se davvero vuoi essere sincero, a interrogarti a fondo sul motivi reali che ti hanno spinto tanti anni prima a dedicarti a questo mestiere. E allora mi rendo conto che ho solo una risposta da dare: per me insegnare vuol dire accogliere; nel senso più concreto del termine. Cioè cercare di soddisfare le istanze di apprendimento di chiunque si rivolga a me, a prescindere dal suo talento Continua a leggere→