
Foto Daniele Anile
Entro nella sala riunioni della palestra, e sul lungo tavolo che occupa quasi tutta la stanza, trovo due mie allieve di seconda media, intente a fare i compiti prima di iniziare l’allenamento. La prima cosa che mi colpisce è la differenza fra le loro postazioni di lavoro; la prima ha tutti i libri aperti alla rinfusa che si sovrappongono fra di loro e il suo disordine stride con la meticolosità e la perfetta disposizione dei volumi dell’altra ragazza. Chiedo loro cosa stiano facendo e la disordinata, stiracchiandosi pericolosamente in bilico sulla sedia, mi risponde annoiata che sta solo ripassando storia, mentre l’altra, senza neanche alzare gli occhi dal libro, mi dice unicamente: “Matematica. Domani ho il compito”. Più colpito dal tono che dalla frase in sé, le saluto velocemente ed esco per non disturbarle; anzi, per non disturbare quella che domani dovrà affrontare il compito in classe. Ma mentre raggiungo la sala, non posso non riflettere Continua a leggere→