Archivio mensile:Marzo 2016

Alle mie allieve

La stessa fatica, lo stesso sudore, gli stessi sorrisi dopo la vittoria, la stessa rabbia quando invece si esce sconfitti. Le stesse urla, al massimo un paio di ottave più acute, gli stessi gesti eleganti, lo stesso impegno, le stesse lacrime, la stessa gioia e lo stesso dolore, gli stessi lividi, lo stesso sguardo sotto la maschera, la stessa determinazione nel guardare a viso aperto l’obiettivo, la stessa fantasia che rende capace di tramutare un sogno in destino, lo stesso coraggio che ricaccia indietro la paura, la stessa esultanza Continua a leggere→

Non è un gioco da ragazzi

In questi giorni la mia pagina Facebook è piacevolmente intasata dagli splendidi risultati dei nostri under 18 agli europei. In terra serba i giovani schermidori stanno facendo letteralmente incetta di medaglie, dimostrando una superiorità tecnica e tattica indiscutibile. In questi momenti alla memoria mi tornano tanti altri nomi di giovanissimi atleti che negli anni passati hanno ben figurato in competizioni simili, dimostrando che la scuola italiana è sempre un’eccellenza nel panorama sportivo mondiale, e, avendo molti amici anche in altri sport, mi rendo conto che quello della scherma non è un caso isolato; in moltissime discipline sportive infatti, i nostri ragazzi e ragazze sono in testa alle classifiche nelle competizioni internazionali. Purtroppo però, passato qualche anno e gettati in ambito assoluto, spesso non sono capaci Continua a leggere→

Maschi VS femmine

In questi ultimi anni è sempre più forte il dibattito su questioni definite “di genere”. Ammetto di non avere nessun interesse a esprimere giudizi personali su un argomento da una parte tanto complesso e dall’altra così facilmente manipolabile a livello emozionale, però mi trovo ad osservare un dato, secondo me importante e a rifletterci sopra.
Ormai nelle nostre palestre si assiste a una quasi parità tra i numeri degli allievi maschi e quello delle femmine. E questo nelle categorie under 14 è ancora più evidente visto che sono sempre di più le bambine che si avvicinano allo sport agonistico, uscendo (giustamente) dalla tradizione che le vedeva unicamente come ballerine, complici probabilmente anche i successi di moltissime atlete che hanno dimostrato di riuscire a conciliare il loro essere donne , e spesso madri, con carriere sportive di altissimo livello. Ma c’è differenza nell’allenare un ragazzo piuttosto che una ragazza? Purtroppo ancora oggi ci troviamo Continua a leggere→