
Foto Daniele Anile
E ogni giorno sei lì, per lei. Ti prepari, con cura, con attenzione, perché sai che lei è esigente, e non ti permetterebbe mai di farsi accarezzare e sfiorare senza l’abbigliamento giusto, quel tocco di classe ed eleganza che negli anni ha sempre preteso da te. Ci sono stati giorni che hai cercato di starle lontano, forse ti chiedeva troppo; stare con lei spesso era doloroso, ma alla fine sei sempre tornato, attratto da quella stessa follia che ti ha riempito gli occhi la prima volta che l’hai incontrata. Ora sei lì, in un silenzio un po’ polveroso, ma che ha un sentore di sacralità, di fronte a lei, e la guardi. Pregusti l’incontro, prima di stringerla tra le tue dita. Sai già che il primo contatto ti regalerà una piccola scarica elettrica, come se ti rendessi conto che ciò che vi unisce non è solo un innamoramento passeggero, ma una passione indissolubile scritta da un destino gentile. Avanzi verso di lei, nella penombra che preannuncia il suono della danza che vi aspetta a breve; una serie di movimenti ormai imparati a memoria ma che vi scoprono ancora sorpresi ogni volta per la vostra completa sintonia. L’afferri e gioisci per quel contatto, consueto ma sempre nuovo; dopo tanti anni ti stupisce ancora quanto il tuo corpo si senta incompleto senza di lei, quanto la sua presenza ti doni un equilibrio perfetto. Sei tu che la stringi ma è lei che ti completa. Adesso non sei più solo. Con un sorriso un po’ imbarazzato, ne accarezzi la linea, perfetta e sottile; lo fai ogni volta, ma ogni volta non puoi farne a meno. Ti godi la sua flessibilità che conosci così bene, e solo in quel momento Continua a leggere→